Oramai ha la copertina sgualcita e logorata dal tempo e dai vari spostamenti,da una borsa all'altra ,da una cassetto al letto ,alla macchina ,in valigia ,ed ancora ho bisogno di lui,cerco in lui la forza che a volte mi manca il coraggio di affrontare qualcosa che non conosco ma che voglio...apro a caso una pagina e faccio mia la sua dottrina .oggi si e' aperto a me per l'ennesima volta a pagina 151;
"Un Guerriero della luce sa che i fini non giustificano i mezzi.La vita lo trasporta dall'ignoto verso l'ignoto .Ogni minuto e' rivestito di questo mistero appassionante;il guerriero non sa da dove viene ne' dove sta andando .Ma non e' qui per caso .E la sorpresa lo riempie di gioia ,i paesaggi che non conosce lo affascinano.Molte volte ha paura,ma questo fa parte della norma per un guerriero.Se egli pensasse solo alla meta, non riuscirebbe a prestare attenzione ai segnali disseminati lungo il cammino.Se si concentrasse su una singola domanda,perderebbe le varie risposte che gli stanno a fianco.Percio' il guerriero si concede."
"Un Guerriero della luce sa che i fini non giustificano i mezzi.La vita lo trasporta dall'ignoto verso l'ignoto .Ogni minuto e' rivestito di questo mistero appassionante;il guerriero non sa da dove viene ne' dove sta andando .Ma non e' qui per caso .E la sorpresa lo riempie di gioia ,i paesaggi che non conosce lo affascinano.Molte volte ha paura,ma questo fa parte della norma per un guerriero.Se egli pensasse solo alla meta, non riuscirebbe a prestare attenzione ai segnali disseminati lungo il cammino.Se si concentrasse su una singola domanda,perderebbe le varie risposte che gli stanno a fianco.Percio' il guerriero si concede."
Nessun commento:
Posta un commento