rovistando tra le bozze ,ho ritrovato questo,questa mia me..
Fu uno dei giorni più belli della mia vita,
un giorno in cui vissi la mia
vita...
e non pensai affatto alla mia vita.
(Jonathan Safran
Foer)
Quest'anno,il primo giorno di asilo e' stato un po'
particolare,per la prima volta le maestre hanno appeso sul muro esterno tanti
cuori rossi ,ogni cuore aveva il nome di un bambino .C'era una penna, e noi
mamme dovevamo lasciare un messaggio ai nostri figli.Io ho scritto -Fai sempre
cio' che hai dentro,ti voglio un bene infinito-
So che ora non capirà cio'
che veramente intendo ,ma conservo la speranza che quando sara' grande
,rovistando tra le sue cose ,o tra i suoi ricordi ,quel cuoricino venga a
bussare alla sua porta ...Questo e' ciò che voglio per i miei figli,voglio
quello che voglio per me.Voglio che siano liberi di esprime le proprie
emozioni,voglio sentirli ridere di gusto fino a lacrimare ,voglio sentirli
urlare di rabbia mentre prendono a calci una porta ,voglio sentirli piangere di
dolore ,di nostalgia,per amore ,per gioia ,per paura,per piacere .Voglio che
ogni emozione sia vissuta nell'istante esatto in cui nasce dentro loro,perche'
solo quello e' il momento esatto per essere se stessi . Voglio che siano sempre
consapevoli di dove sono e di dove stanno andando. Devono essere appagati da
cio' che sono e non da quello che rappresentano per gli altri,questo voglio ...
.io devo sentire tutto con tutto
,devo percepire la consistenza ,l'odore, il sapore devo inebriarmi di vita per
star bene, non ci riesco a stare in un angolino,non piu'.. ....Io non sono
capace di vivere tanto per vivere,io devo sentire tutto con tutto.Ho fatto delle
scelte che hanno cambiato per sempre il mio modo di pensare la vita,mi sono
abbandonata a situazioni che non pensavo minimamente di reggere..ma tornerei a
riviverle ,solo per provare quei 2 minuti di abbandono totale ai miei istinti
piu' veri,quelli che con la testa troppe volte ho represso ,e non voglio piu'
reprimere,...2 minuti di estasi e poi solo dolore perche' ho vissuto da sola
un esperienza che andava al di la' di quello che puo' rappresentare per tante
persone...ma invece ero sola ,sola veramente, perche' l'altra persona era li'
per qualcos'altro che non ha niente a che fare con il mio lasciami andare,con il
bisogno di consapevolezza dei miei sensi.E in quell'esser sola ho trovato una me
stessa nuova,che avevo nascosto,e che non riesco a mettere piu' via . Mi
dispiace per tutto ,ma ancora di piu' di non essermi lasciata andare prima di
allora,mi sembra di non aver vissuto ancora nulla di cio' che voglio vivere,
ecco perche' ho cosi' fretta di vivere, ho paura che la vita finisca ed io
rimanga con i miei sogni tra le dita...
cio' che mi tormenta e' che comunque sia
io sono sola con me stessa,siamo sole io e me ,e forse lo siamo tutti ,e non
riesco a capire il perche' ,se tutti riuscissimo a guardarci in faccia e senza
giudizio incominciassimo a togliere un po' di roba dalle tasche ,sono sicura che
oltre ad essere piu' leggeri ,ci sentiremo anche piu' vicini, piu' simili, piu'
uniti ,e allora potremo vedere insieme e provare insieme tutto cio' che ancora
c'e' da provare tutto cio' che ancora deve arrivare, senza paura senza
gelosia,senza egoismo..solo condivisione,e amore ..
Ma
davvero la pesantezza è terribile e la leggerezza meravigliosa?